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Domande&Risposte

Questa pagina è dedicata alle risposte alle vostre principali domande, e migliora ogni giorno grazie al vostro contributo. 

 

1.

D - Come conservo la Crema di lievito?

R – La Crema di lievito, quando arriva a casa tua, deve essere subito riposta in frigorifero, ad una temperatura compresa tra +2 e +4°C.

      Non va assolutamente messa in freezer.

 

2.

D. Ho notato che la vostra Crema di lievito è più costosa dei panetti e delle bustine di lievito di birra industriale. Perché?

R. Questa domanda merita tutta la nostra attenzione. Risponderemo per punti:

- La materia prima - nella normale produzione  industriale tradizionale, si usa come alimento del lievito il melasso, in pratica un sottoprodotto della lavorazione della barbabietola, non biologico, del valore medio di 200,00 € la tonnellata (fonte ASSITOL);  per la nostra Crema di Lievito invece, impieghiamo uno degli zuccheri più importanti, usato in natura come fonte di energia, sia dagli animali che dalle piante, il Destrosio biologico, il cui costo medio è 25/30 volte più costoso del melasso.

Vi sono poi gli Aminoacidi di alta qualità. I lieviti contenuti nella nostra Crema, per replicarsi, hanno bisogno di quella che, nel linguaggio scientifico, chiamiamo una fonte di azoto.  Utilizziamo per questo scopo, autolisato di lievito di nostra produzione, mentre, nella produzione industriale tradizionale viene impiegata l'Ammoniaca.

- Tecnologia e Ricerca - per garantire igiene, purezza, profumo ed alta efficacia della Crema di Lievito, abbiamo scelto di privilegiare la qualità alla quantità, con rese produttive assai inferiori rispetto all'impiego di metodi industriali tradizionali.

- Il ceppo - potrete facilmente verificare che, la quasi totalità dei lieviti in circolazione è composta da Saccharomyces cerevisiae; per la nostra Crema di Lievito adottiamo un ceppo assai più raro e performante, il Saccharomyces pastorianus.

La nostra mission è produrre una Crema di Lievito senza confronti.

 

3.

D - Devo essere un professionista per usare correttamente la vostra Crema di lievito?

R – Assolutamente no. La nostra Crema di lievito vi consente in realtà di raggiungere i risultati di un professionista. Quello che vi serve è una buona ricetta. In ogni caso, potete tranquillamente fare riferimento alle dosi suggerite nelle pagine dei prodotti. La Crema di lievito farà il resto.

 

4.

D - Il contenitore della Crema di lievito è diverso da quello della foto del sito. Perché?

R –  Investiamo moltissimo in ricerca e sviluppo, allo scopo di produrre Crema di lievito di altissima qualità. Per questa ragione, utilizziamo contenitori che garantiscano robustezza, tenuta e un certo grado isolamento termico durante il trasporto e la conservazione del prodotto.

Ecco perché, quando troviamo un contenitore migliore, lo adottiamo subito e aggiorniamo le foto in un secondo momento.

 

5.

D. Ho sentito dire che la Crema di lievito si può bere. E' vero?

R. Salvo ci si trovi in particolari situazioni patologiche, quali ad esempio, insufficienza renale, gotta, micosi, candida, colite, (consultate il vostro medico), la Crema di lievito è in se alimento, ed è caratterizzata da abbondanza di importanti nutrienti quali:potassio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio, cromo, vitamine del gruppo B (soprattutto B1 e B12).

 

6.

D – Posso usare la Crema di lievito dopo la data di scadenza?

R – Se è stato conservato in frigorifero secondo le indicazioni, la Crema di lievito mantiene le sue caratteristiche per un periodo di 90 giorni dalla data di produzione indicata nell'etichetta originale sulla confezione.

 

7.

D – La vostra Crema di Lievito contiene glutine?

R – No.

 

8.

D – La vostra Crema di Lievito contiene derivati del latte?

R – No.

 

9.

D. La Crema di lievito può provocare allergie o intolleranze?

R. No. La Crema di lievito non è un allergene. Potete leggere questo approfondimento redatto dalla Fondazione Umberto Veronesi.

 

10.

D – Come posso utilizzare una giusta quantità di Crema di lievito se non ho la bilancia di precisione?

R – Un classico cucchiaino da tè colmo corrisponde a circa 5 grammi Crema di lievito, mentre un classico cucchiaio da minestra colmo corrisponde a circa 14 grammi.

 

11.

D – Devo sciogliere la Crema di lievito in acqua calda?

RNo. Non si tratta di lievito secco ma di una Crema di lievito vivo fresco. Va diluita in acqua a temperature inferiori a +21 °C

Temperature superiori la danneggiano irreversibilmente.

La Crema di lievito, assieme allo zucchero, va diluita nella stessa acqua che verrà successivamente usata per l'impasto. Lo zucchero metabolizzato dal lievito, produrrà una piccola quantità alcool, che evaporando durante la cottura in forno, contribuirà a rendere il pane più soffice e profumato.

 

12.
D – Se uso una quantità di Crema di lievito maggiore di quella consigliata, cosa succede?

R – Nulla di male. L’uso di una quantità maggiore rispetto a quella consigliata, influisce positivamente sull’aroma e sulla fragranza e migliora ulteriormente la digeribilità del prodotto finale.

 

13.

D – Dove smaltisco l'accumulatore di freddo che era nella scatola termica?

R – La funzione dell'accumulatore di freddo è quella di mantenere la temperatura ottimale della Crema di lievito durante il trasporto. Tuttavia, avendo Bioenologia 2.0 una vocazione green, ha selezionato un accumulatore che può essere riutilizzato più e più volte. Quindi non buttarlo subito.

 

14.

D – Una volta aperta la confezione, entro quanto tempo deve essere consumata la Crema di lievito?

R – La Crema di lievito va conservata in frigorifero, tra +2 e +4 °C; preleva dalla confezione la quantità di lievito necessaria al tuo impasto e riponila nuovamente al freddo. Manterrà così le sue caratteristiche per un periodo di 90 giorni dalla data di produzione riportata in etichetta.

 

15.

D – Perché a volte succede che aprendo la fiala, la Crema di lievito fuoriesce leggermente?

R – Questo fenomeno è assolutamente normale poiché la Crema di lievito è "viva".

Durante la fase riproduttiva, le cellule della Crema di lievito accumulano trealosio, uno zucchero che fornisce loro energia. Il lievito, durante il suo metabolismo, assimila lentamente lo zucchero, producendo piccole quantità di anidride carbonica. Nel caso in cui la fiala sia stata riempita in eccesso, al momento dell'apertura l'anidride carbonica si libera, spingendo la Crema di lievito all’esterno, un po' come accade per una bevanda gassata.

Questo fenomeno non deve destare alcuna preoccupazione. E' invece da considerarsi un segnale di grande vitalità.

 

16.

D - Non sono particolarmente abile in cucina. La Crema di lievito può aiutarmi?

R – Suggeriamo di consultare un buon libro di cucina o un sito di ricette.

La Crema di lievito conferisce gusto e profumo eccellenti; utilizzandola nel modo giusto, otterrai risultati migliori rispetto all'impiego di normali lieviti secchi.

 

17.

D - La Crema di lievito è adatta ai dolci?

R – Certamente, se si tratta di dolci fatti con lievitazioni che si attivano al momento dell'impasto (brioche, croissant, babà, danesi, maritozzi, panettone, trecce, krapfen, ecc.).

 

18.

D – L’impasto non è lievitato bene. Dove posso aver sbagliato?

R - Una lievitazione parziale, può essere causata da:

      a) una temperatura dell’acqua inadatta (non deve superare i 21° C) nella quale la Crema di lievito è stata diluita;

      b) dal sale da cucina che non deve mai entrare a diretto contatto con la Crema di lievito;

      c) da una quantità non sufficiente di Crema di lievito.

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